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al testo di Federico Zucchi
Scagionate stelle
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Scagionate stelle
Terra nera, orrido alpino, cielo ossidiana insegnatemi a restare come un abete nel silenzio intriso dell'alba mostratemi come respirare quando il cielo non è compatibile indicatemi la frana e la strada che s'inerpica sul ghiaione.
Ce lo dice il cuore, tutto è cosparso di buio e splendore e la via più rischiarata passa per la notte che blocca il sentiero e ci costringe a cercare a tastoni una voce più fonda del vero.
Bisogna scendere e poi risalire e poi volare oltre le scapole dell'insensatezza per abbracciare l'insenatura del nostro passaggio e liberare quanto brilla tra le ombre verso casa.
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